
Tenor
Mikhail Pirogov
Represented by
Represented by
Valentin Uryupin , Conductor
Richard Jones, Stage Director
Valentin Uryupin , Conductor
Richard Jones, Stage Director
Valentin Uryupin , Conductor
Richard Jones, Stage Director
Valentin Uryupin , Conductor
Richard Jones, Stage Director
Debuts at Teatro Regio di Torino as Herman Pique Dame and the Israeli Opera with Calaf Turandot, Grigori Boris Godunov at Opera Frankfurt, debut as Turridu Cavalleria Rusticana, Canio l Pagliacci, and Luigi Il Tabarro at Deutsche Oper Berlin, as Herman Pique Dame at Bayerische Staatsoper, and at Tiroler Festspiele Erl as Andrey Mazeppa, Radamès Aida, Herman Pique Dame, Calaf Turandot, Don José Carmen all at Novosibirsk State Academic Opera and Ballet Theatre, Cavaradossi Tosca at Zaryadye Hall Moscow, Vaudemont Iolanta and Cavaradossi Tosca at Bolshoi Theatre Moscow.
Don José Carmen, Vaudemont Iolanthe, Vladimir Igorevich Prince Igor, Pinkerton Madama Butterfly, Herman Pique Dame, Cola Rienzi Rienzi, der Letzte der Tribunen, Manrico Il trovatore, Riccardo Un ballo in maschera at Krasnoyarsk Opera and Ballet Theater, Radames Aida at Shalyapin Festival in Kazan and at Birgitta Festival in Tallinn, Estonia.
The Queen of Spades - What is our life?
The Queen of Spades - What is our life?
Mikhail Pirogov - Pique Dame
Mikhail Pirogov - Pique Dame
Mikhail Pirogov - Aria Cavaradossi
Mikhail Pirogov - Aria Cavaradossi
German è portato in scena da Mikhail Pirogov ha offerto una prova intensa e coinvolgente, dimostrando grande padronanza sia sul piano vocale che drammaturgico. Il tenore russo ha saputo rendere con efficacia la progressiva ossessione del personaggio, trascinando il pubblico nei meandri di una psiche turbata. La voce, dal timbro chiaro ma robusto, ha retto bene l’impegnativo arco vocale del ruolo, affrontando con slancio e precisione i passaggi più impervi, fino a un finale di tragica, lucida disperazione.
Mikhail Pirogov risolve con efficacia la non semplice parte di German che compare in tutte le scene e che, dunque, necessita di un controllo notevole e di un attento dosare le forze. Il tenore padroneggia bene e salti, i cambi repentini, gli slanci, il declamato sempre misurato e mai sopra le righe, anche se a volte manca un po di quell'ansia tormentata e disperante che il personaggio richiede riesce a scolpire abbastanza bene i rovelli interiori di Germann. Molto rushite le parti in cui interagisce con le due protagoniste femminili : con Liza mostra accenti di autentica passione, mentre nel conforto con la contessa fa emergere bene l'attrazione morbosa, venata di un sottile terrore nei confronti della donna e del segreto che ella custodisce.
Mikhail Pirogov è un German assai solido, convincente sia nelle fasi drammatiche o dialogate, essenziali anche per l’assoluta centralità della parte (e rese qui scolpendo bene recitazione e parola), sia nei soli più struggenti, fino alla convergenza finale dei due caratteri nel ‘credo’ nichilista-fatalista dell’ultimo quadro.